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La rocca
A volte le giornate iniziavano in silenzio e allo stesso modo terminavano, sì, con in mezzo un continuo silenzio di quelli che lasciano la mente libera di galoppare come nella Pampa sconfinata. Il silenzio di quella stanza d’ospedale era pieno di colore, a volte. Il colore a strisce, a macchie, a tratti lampeggiante e pieno… leggi tutto…
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Irene
Casimiro era un cristo in croce, si, sempre un cristo in croce e le sue giornate erano sempre uguali: lunedì, martedì, mercoledì, sabato… Sottigliezze da comuni mortali. Lui, viveva nel sogno e nella realtà quasi alla stessa maniera e cercava di non fare domande perché aveva capito che il suo mondo era diverso. Sapeva di… leggi tutto…
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Picasso e Braque
Si era svegliato presto, come spesso accadeva specialmente durante i mesi caldi. La serranda della finestra filtrava i raggi del sole già dal primo mattino e il soffitto e le pareti sembravano territori lontani visti dall’alto con le loro vite minuscole e luminescenti a macchie chiare che rapide si muovevano tra il lampadario e il… leggi tutto…
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Casimiro era un cristo in croce
Casimiro era un cristo in croce, dal suo letto d’ospedale poteva vedere chiaramente la parete di fronte, la finestra con un pezzo di collina e la porta della stanza. Poi anche il soffitto con un lampadario al neon, di quelli che ci sono negli ospedali; un comodino d’ospedale accanto al letto, alla sua destra e… leggi tutto…