Annozero, giovedì 7 maggio 2009.
Annozero (trasmissione televisiva di Rai2 condotta da Michele Santoro) si occupa di Berlusconi, si esatto, del presidente del Consiglio dei Ministri per una vicenda del tutto inventata (o almeno in parte, visto che in realtà se ne sa veramente poco). In studio i soliti, da Travaglio (bravo giornalista) a vari ospiti più o meno scelti a “caso”. Si, anche un “avvocato della controparte” (Nicola Ghedini) ma durante la trasmissione potrà parlare poco. Il conduttore non sembra condurre ma far parte dell’accusa (anzi proprio con le sue dichiarazioni iniziali si capisce la sua volontà a cominciare una trasmissione che sarà molto chiacchierata), anzi fa parte dell’accusa e del resto nella sua onestà non ne ha mai fatto mistero. Chiaramente si parla di ragazze e candidate a questo e quello e anche della povera ragazza che ha fatto il compleanno a cui ha partecipato il Presidente. certo nessuno delle persone di cui si parla è presente (Berlusconi certamente non sarebbe andato vista la sua personale antipatia per Santoro). Piano piano l’impianto della trasmissione si delinea: ricostruzioni di interviste o di possibili interviste (chiaramente molto romanzate e probabilmente del tutto inventate); poi le dichiarazioni del giornalista Travaglio, sempre puntuali e sempre molto [e ad arte] parziali. Gli ospiti possono parlare ma se provano anche solo ad accennare un qualcosa che non sia in linea con Santoro-Travaglio vengono subito fermati perchè qualcun’altro deve parlare e si deve stringere. Si capisce lontano un miglio e anche di più che tutta la trasmissione è semplicemente una sorta di processo a Berlusconi e non al Berlusconi politico ma al Berlusconi uomo privato e di rimando al politico.
Perchè la Rai fa una trasmissione tutta su Berlusconi e solo su Berlusconi? Semplice: siamo in campagna elettorale per le elezioni europee e certamente la sinistra (con la S minuscola) non avendo alcuna idea politica e nemmeno alcun programma, ha bisogno di qualcuno che le dia una mano a mitigare la sua disfatta; forse ha capito che sui comici non si può fare affidamento perchè i comici alla fine non vogliono che la sinistra vada al governo da nessuna parte (resterebbero disoccupati) e quindi ci vuole qualcuno che la rappresenti (visto che il segretario del PD da solo non riesce). L’ultima settimana ha visto quindi una sinistra impegnata a reclutare nuovi soggetti che in altri giorni aveva messo da parte ed ecco che rispuntano Santoro e Travaglio.
Vedremo Santoro e Travaglio al Parlamento europeo? E che ne dirà il buon vecchio Antonio Di Pietro?
Forse al Parlemento europeo andrà Concita De Gregorio (che dirige l’Unità) che è bravissima a girare ogni discorso a modo suo distorcendo qualunque cosa a suo piacimento con una pacatezza da mammina gentile.
Ma se poi gli elettori alle urne non troveranno questi nomi sulle schede o nelle liste elettorali, chi voteranno? Oppure: chi voteremo?
A proposito “Berlusconi è il vero dramma della democrazia del nostro Paese” secondo quanto dice durante la diretta la senatrice Emma Bonino.
L’unico vero politico durante tutta la trasmissione si è visto solo alla fine, il carissimo Vauro che con le sue vignette molto discutibili ma semplicemente gustose è un grande! Vauro se n avessi il potere ti eleggerei segretario del PD.